Carissimi genitori,
volevo informarvi di una delle ultime assurde e pericolosissime sfide challenge su Tik TOK: la
Black Out Challenge , la moda del soffocamento autoindotto, attraverso cinture o corde intorno al
collo o da un amico con mossa specifica ponendo il braccio intorno al collo del compagno; ancora
darsi pizzichi sul collo per vedere la reazione.

La pericolosa sfida che impazza su TikTok ha portato a diverse vittime tra i giovani (l’ultima una
ragazzina di 10 anni a Palermo). La Black Out Challenge è solo l’ultima sfida estrema in voga tra i
giovani che si sfidano a una pericolosa gara d’apnea che implica misurare la resistenza al
soffocamento e alla mancanza d’ossigeno, fino ad arrivare alla perdita dei sensi per poi condividere
il proprio risultato su TikTok o Instagram e sfidare altri utenti che, praticando un gioco del genere,
rischiano di iniziare una pericolosa danza con la morte. Ora il rischio che il soffocamento indotto
sfugga di mano è altissimo.
Se il trend è popolare, tutti vogliono imitarlo e partecipare: è la regola base di TikTok che permette
di accumulare facilmente like e follower imitando la tendenza del momento.
Dalle ultime notizie sembrerebbe che TikTok adotterà misure per bloccare l’accesso agli utenti
minori di 13 anni e valuterà l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età.
Inoltre, lancerà una campagna informativa per sensibilizzare genitori e figli. È quanto ha
comunicato la piattaforma di video sharing al Garante della protezione dei dati personali, dopo il
provvedimento di blocco imposto nei giorni scorsi dall’Autorità. L’Autorità si è, in ogni caso,
riservata di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate.

COME COMBATTERE I PERICOLI DELLE SFIDE INIZIATE PER GIOCO, PER NOIA
O PER OTTENERE VISUALIZZAZIONI?
Ecco i consigli della Polizia Postale per tutti i genitori :
• Parlate ai ragazzi delle nuove sfide che girano in rete in modo che non ne subiscano il fascino se
ne vengono al corrente da coetanei o sui social network;

• Assicuratevi che abbiano chiaro quali rischi si corrono a partecipare alle challenge online. I
ragazzi spesso si credono immortali e invincibili perché “nel fiore degli anni”: in realtà per una
immaturità delle loro capacità di prevedere le conseguenze di ciò che fanno potrebbero valutare,
come innocui comportamenti letali.
• Alcune challenge espongono a rischi medici (assunzione di saponi, medicinali, sostanze di uso
comune come cannella, sale, bicarbonato etc), altre inducono a compiere azioni che possono
produrre gravi ferimenti a sé o agli altri (selfie estremi, soffocamento autoindotto, sgambetti, salti
su auto in corsa, distendersi sui binari, etc);

• Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da
trascorrere connessi. Mostratevi curiosi verso ciò che tiene i ragazzi incollati agli smartphone:
potrete capire meglio cosa li attrae e come guidarli nell’uso in modo da essere sempre al sicuro.

• Se trovate in rete video riguardanti sfide pericolose, se sui social compaiono inviti a partecipare a
challenge, se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti le sfide segnalateli subito a
www.commissariatodips.it

• Tenetevi sempre aggiornati sui nuovi rischi in rete con gli ALERT che vengono pubblicati sul
portale www.commissariatodips.it e sulle pagine Facebook Una Vita da Social e Commissariato di
PS Online
Fonte: Polizia Postale
La settimana prossima dall’8 al 12 febbraio 2021 , in occasione della giornata contro il
bullismo e del Safer Internet Day (SID), un evento internazionale che si svolge ogni anno a
febbraio, che promuove un uso più sicuro e responsabile della tecnologia online e dei telefoni
cellulari da parte di bambini e giovani in tutto il mondo, la nostra scuola proporrà in ogni
ordine di scuola, dall’infanzia alla scuola secondaria una serie di attività mirate alla
sensibilizzazione sulle tematiche in oggetto alla prevenzione e al contrasto al bullismo e al
cyberbullismo.
Cordiali saluti

La DS Dott.ssa Stefania Forte